banner
Casa / Blog / Un dirigente della rete scrive una sitcom
Blog

Un dirigente della rete scrive una sitcom

Oct 09, 2023Oct 09, 2023

Di Teddy Wayne

"Abbiamo pianificato questo", ha detto [il CEO della Paramount, Bob Bakish] agli analisti di Wall Street. . . parlando dello sciopero della WGA. . . . "Abbiamo molte leve da tirare."

—Scadenza: 4 maggio.

"Tipplers": una sceneggiatura-commedia per la fascia demografica 18-34 anni.

INT. SALONE – NOTTE

L'abbeveratoio del quartiere è popolato da abitanti dei colletti blu di un mercato metropolitano non sfruttato (uno sfondo extra è Nero). Entra Franklin (corpulento, sale della terra, non SAG).

FRANKLIN: Non conversare nemmeno con me finché non avrò consumato il mio primo boccale di birra.

Risate dal pubblico: si aspettano questo tipo di "atteggiamento" da Franklin.

Si siede davanti al barista, Charles (bello, magnetico; potrei interpretarlo per scala), che pulisce i boccali delle bevande alcoliche.

CHARLES: Le cose non vanno meglio nel tuo posto di lavoro comunale?

FRANKLIN: Sì, da quando abbiamo votato per sciogliere la nostra unione corrotta. Il problema, vedi, è la mia ascia da battaglia: scusami, moglie mia. (Risate del pubblico in segno di riconoscimento) Poiché stasera è il nostro anniversario, mi ha proibito di guardare la grande partita con i miei compagni di bevute!

CHARLES: Allora come fai a trovarti qui? Perché i giocatori di baseball stanno per prendere posizione!

FRANKLIN: È lì accanto da Antonio's, il ristorante italiano a cui facciamo sempre riferimento. Crede erroneamente che io sia nel bagno degli uomini adesso. Stasera praticherò un sotterfugio correndo avanti e indietro tra i due luoghi!

CHARLES: In tal caso, lascia che ti faccia un "doppio".

Versa due bottiglie di birra in un boccale. (Opposizioni per il posizionamento di più prodotti qui.)

Passando con un vassoio di bicchieri c'è la cameriera, Jenny (ventuno, bionda strepitosa, non abbastanza battute per qualificarsi per i crediti cinematografici).

FRANKLIN: Ehi, Jenny, quando lascerai quel bastardo del tuo ragazzo punk e scapperai con me?

JENNY: Non appena divorzierai da quella tua fastidiosa arpia!

Il pubblico ride, perché capisce che si tratta di un innocuo flirt tra adulti.

INT. RISTORANTE – NOTTE

Franklin raggiunge senza fiato sua moglie Linda (più di quarant'anni). Dà un'occhiata alla partita importante sul cellulare sotto il tavolo.

LINDA: La mamma ha difficoltà a prendersi cura di se stessa. Cosa ne pensi di farla trasferire?

FRANKLIN (alza il pugno al gioco): Sì!

LINDA: Ti va bene che mia madre viva con noi?

FRANKLIN: Non ho mai accettato questo!

LINDA: Ho appena chiesto. Hai detto di sì!"

FRANKLIN: No, stavo reagendo al grande...

LINDA (mette le mani sui fianchi e alza la testa con sospetto): Il grande cosa?

INT. SALONE – NOTTE

FRANKLIN: Sembra che viva con la regina Battle-Axe... scusami, mia suocera.

JENNY (civettuola): La mia offerta è ancora valida.

FRANKLIN: Davvero?

Fuori il rombo di una motocicletta. Joe (un bel ragazzo, troppo stupido per rivedere il suo contratto di un giorno) entra con in mano uno stereo che trasmette a tutto volume una canzone rock-and-roll di pubblico dominio.

JOE: Pronta per il roller derby, tesoro?

JENNY: Hai perso l'occasione, Frank.

Se ne va con Joe.

FRANKLIN: Credi che dicesse sul serio?

CHARLES (sarcastico): Oh, sì.

Il pubblico urla. (Nota al suono: non è necessaria alcuna traccia di risate: questo è oro.)

INT. RISTORANTE – NOTTE

Franklin riprende il suo posto.

LINDA: Ho ricevuto una bellissima notizia mentre eri nel bagno degli uomini!

FRANKLIN: Non sono andato al— (monotono robotico che il pubblico riconosce come "recitazione") Oh, sì. Il bagno degli uomini.

LINDA: La mamma ha accettato il nostro invito! Si trasferirà qui domani.

FRANKLIN (con un ampio sorriso, ma capiamo il sottotesto: è infelice): Fantastico.

Beve direttamente dalla bottiglia di vino. Il pubblico esulta mentre lo rifinisce: il classico Franklin.

FRANKLIN: Mi serve il bagno degli uomini.

LINDA: Questa è la sesta volta stasera. Sei distratto da qualcosa?

FRANKLIN: Proprio così. . . (Un attimo: cosa inventerà adesso?) la tua incantevole bellezza, mia cara.